Lettera aperta per gli abitanti del centro storico di Lecce

“Cari amici del Centro Storico,
prima di Natale, con amarezza scrivevo: ”…..E’ che spesso si dimentica che Lecce è Lecce solo perché il “Barocco leccese” è un fenomeno unico e che fa della nostra città qualcosa di diverso e, come tale, attraente anche per il turismo di qualità. E’ un patrimonio di tutti i cittadini e quindi dovrebbe essere tutelato e valorizzato con i fatti e non con vuote parole! Noi che ci viviamo ben lo sappiamo e siamo coscienti di come si potrebbe “Vivere Meglio” se solo si facessero rispettare veramente le regole e quindi la legalità, con i “soliti” problemi elencati nell’appello del 2015. Vi giro quanto appena inviato ai Consiglieri perché abbiamo scoperto, e con rincrescimento, che non tutti sanno che la ZTL è h24! E non sapendolo, non immaginano i disagi che chi ci abita deve subire, fino ad arrivare alla considerazione del Sindaco che, non vivendoci, pensa convinto che in un certo senso siamo dei privilegiati! E tanto da meritarmi un’ironica presa in giro con la vignetta che allego: è molto esplicativa!”
In ogni caso, quanto paventavamo si è verificato e siamo nuovamente privi di Amministrazione e viviamo sempre peggio perché i problemi di due anni fa si sono aggravati con l’inazione.
Una premessa personale, NON MI CANDIDO DA NESSUNA PARTE, ma vi prego: C’È BISOGNO CHE PERSONE CHE ABITANO NEL CENTRO STORICO SI CANDIDINO!
Non possiamo subire che, trattando della nostra vita, della nostra vivibilità e quotidianità, l’Amministrazione, nel creare regolamenti che poi inciderebbero pesantemente, si confronti, come è accaduto e denunciato, solo con gli esercenti non considerando i residenti degni di essere coinvolti e aventi il minimo diritto di ascolto: non lo possiamo permettere più!
I vari centri di interesse economico hanno i loro rappresentanti, convogliando voti su chi poi tutelerà i loro interessi economici: è triste, non è giusto, ma è così. Per questo facciamolo anche noi! E non per interessi economici ma solo per vivere come meriteremmo senza penalizzazioni e nel rispetto di tutti: diritti e doveri.
Appoggeremo segnalando i nomi, chi vorrà impegnarsi nell’interesse di tutti per far si che anche i residenti abbiano un minimo di tutela.
Poi, come Associazione continueremo a chiedere a tutti i candidati sindaco: Legalità, Trasparenza e Partecipazione, allo stato parole vuote!
Certo usciamo da un decennio d decadenza e di inazione: sappiamo tutto di tutti e possiamo incidere non facendoci coinvolgere da amici e parenti, ma votando chi di voi deciderà di impegnarsi veramente nell’interesse generale
In quattro anni, con la città disastrata non si potrà pretendere molto, almeno il minimo che un buon padre di famiglia farebbe in casa propria: diffidiamo dei programmi che restano volumi di sogni e promesse inutili!
Quindi, per favore, muoviamoci: chi è disponibile si faccia avanti.
Di più non possiamo fare!
Beppe D’Ercole
Lecce, 25 febbraio 2019
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post pubblicato il giorno 8 marzo 2019