Comunicato stampa su Parco Corvaglia

Comunicato stampa su Parco Corvaglia

In seguito alle ulteriori notizie riguardanti il mantenimento del sequestro del Parco Corvaglia, l’Associazione Vivere Lecce ha sollecitato il Sig. Sindaco ed al Sig. Presidente del Quartiere Rudiae-Ferrovia ad esperire un tentativo teso ad ottenere la fruizione pubblica del Parco Corvaglia.
L’Associazione “Vivere Lecce” ritiene utile un generale interessamento per far sì che si crei una opinione pubblica favorevole all’iniziativa al fine di cercare di ottenere un risultato positivo.
I sequestri di aree o altro di proprietà privata e le eventuali confische sono anche una giusta remora per impedire attività delittuose ma, nel caso specifico, il sequestro punisce ingiustamente gli incolpevoli cittadini che sono privati di un bene pubblico quale una area attrezzata per la socializzazione e per il divertimento dei più piccoli, oltre che ad avere al centro del quartiere una area fortemente degradata, recintata da antiestetiche barriere metalliche e con ulteriore compromissione delle piante. Ferme restando le prerogative della Magistratura e le necessarie attività cautelari e investigative potrebbe essere tentata la richiesta di affido condizionata alla tutela dell’area, alla sua messa in sicurezza, al ripristino e alla manutenzione dell’area verde che sarebbe a disposizione della cittadinanza, senza compromettere, appunto, le necessità cautelari. L’Associazione “Vivere Lecce”, conferma alle Istituzioni cittadine il proprio appoggio qualora ritenesse di procedere nel tentativo proposto.
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Al Sig. Sindaco Dr. Paolo Perrone
Fax 0832 682223

e p.c. Al Sig. Presidente Quartiere Rudiae-Ferrovie Sig. Carmelo Isola
[email protected]

Al Consiglio Comunale nella persona del
Presidente Sig. Eugenio Pisanò
[email protected]

Lecce, 12 dicembre 2008
Ogg.: Parco Corvaglia
Abbiamo ricevuto la cortese sua, datata 03 dicembre prot. 149330/08, in riscontro alla nostra del 10 novembre, riportante però le notizie che avevamo appreso dalla stampa cittadina e che ci avevano spinto a scriverLe.
Ci rendiamo però conto che la nostra lettera era piuttosto sintetica e priva delle necessarie argomentazioni che, con questa, Le esplicitiamo.
Suggerivamo, quale tentativo da esperire, e dichiarandoci disponibili a sostenerla come Associazione, di proporre adeguata nuova istanza agli Organi competenti, affinch� fosse concessa la facoltà d’uso come più volte, recentemente, la Magistratura ha disposto, nel senso che si è mantenuto il sequestro, ma si è concesso il diritto d’uso con tutte le cautele del caso, per motivazioni importanti quali, ad esempio, quelle di mantenere il posto di lavoro ai certamente incolpevoli operai.
Perch� non tentare questa strada per non punire inutilmente i cittadini altrettanto incolpevoli? Certamente ci vorrebbero tutte le tutele del caso e i contestuali impegni formali dell’Amministrazione Cittadina di ripristino, manutenzione, responsabilità e soprattutto l’impegno a mantenere in essere uno dei pochi fazzoletti di verde pubblico rimasti nella nostra Città.
Un impegno a favore del Parco Corvaglia, sarebbe la dimostrazione della buona fede e della volontà di questa Amministrazione e delle future a non percorrere strade di speculazione edilizia, ridando dignità ad una zona disastrata, quale quella di Parco Corvaglia e ottenendo così un ulteriore argomento a favore della permuta dell’area del Vivaio Caliò, che come abbiamo appreso dalla stampa, darebbe veramente al nostro territorio cittadino il secondo grande polmone verde. Sappiamo però che ci sono resistenze, probabilmente legate ai timori dell’appetibilità economica dell’area per fini speculativi con semplici modifiche della destinazione d’uso.
Con l’augurio di essere stati esaustivi e che si voglia intraprendere il tentativo suggerito che avrebbe certamente il gradimento della cittadinanza e di tutte le associazioni che hanno a cuore la tutela dell’ambiente, inviamo i nostri migliori saluti.”

 

Il Presidente
Beppe D’Ercole
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Post pubblicato il 12 dicembre 2008